mercoledì 27 gennaio 2016

La carta è più paziente degli uomini.


Anne Frank DIARIO

Ogni giorno prendo pastigliette di valeriana contro la paura e la depressione, lo stesso il giorno dopo sono di umore ancora più nero. Una bella risata di cuore servirebbe più di dieci pillole di valeriana, ma ormai ci siamo quasi dimenticati come si fa a ridere. A volte temo che tutta questa tristezza mi farà venire la faccia deforme e la bocca ricurva in giù. Gli altri non se la cavano meglio. Tutti guardano con brutti presentimenti al grande macigno incombente che si chiama inverno.

Anne Frank DIARIO

Innumerevoli amici e conoscenti sono andati verso un destino terribile. Le automobili militari verdi o grige vanno avanti e indietro di continuo. Suonano a tutte le porte e chiedono se ci sono ebrei. Se sì, portano via tutta la famiglia, se no, vanno via. Nessuno può sottrarsi a quel destino se non si nasconde. Spesso vanno anche in giro con le liste e suonano solo dove sanno di trovare un ricco bottino. Spesso si paga una cifra, tanto a testa. È come la caccia agli schiavi che si faceva un tempo. Però non è affatto uno scherzo, è troppo triste. Di sera al buio di frequente vedo camminare quelle file di buona gente innocente, con bambini che piangono, sempre a piedi, comandate da un paio di quei ceffi, picchiati e torturati fino a crollare a terra.
Non si salva nessuno, vecchi, bambini, neonati, donne incinte, malati, tutti, tutti camminano insieme verso la morte.

lunedì 25 gennaio 2016

L'amore può svilupparsi e sbocciare anche sul suolo più ingrato, nelle condizioni più dure. Esiste ovunque, e sempre. L'amore è un fiore che sboccia in tutte le stagioni.


Con l'anima dell'uomo, succede come con l'acqua: viene dal cielo, e al cielo risale, per tornare alla terra, in eterna alternanza.


La mente che sogna sa essere molto complessa.


Quando sei giovane pensi di sapere tutto.


Porta con te solo ciò che conta davvero, il resto è solo un inutile peso.


Cos'è che ti fa ancora accorgere di me?


La gente vede quello che vuol vedere e sente quello che vuol sentire.


lunedì 18 gennaio 2016

L'amore e l'odio sono i due estremi. In mezzo ci sono tante altre cose...


Le due facce della medaglia: se c'è il bene deve esserci anche il male, se c'è l'ordine dall'altra parte sta il disprdine, ci sono la giooa e il dolore, il giorno e la notte, i buoni e i cattivi.


...La gatta teneva gli occhi spalancati come se si rendesse conto della tensione che riempiva la stanza. Gli animali hanno certe sensibilità.


Più si acquista esperienza più si limitano i danni, ma c'è anche chi acquista esperienza nel fare danni.


Imparate a ridere di voi stessi. Passerete una vita intera di divertimenti gratis.

DF

Quando ci si scotta è perché si è troppo vicini al fuoco e niente fa ardere il dolore delle scottature più del calore.